«I riti si lasciano definire nei termini di tecniche simboliche dell’accasamento: trasformano l’essere- nel-mondo in un essere-a-casa, fanno del mondo un posto affidabile. Essi sono nel
tempo ciò che la casa è nello spazio. Rendono il tempo abitabile, anzi lo rendono calpestabile come una casa. Riordinano il tempo, lo aggiustano.» Byung-chul Han, La scomparsa dei riti
Il rito ci consente di confinare l’ignoto in un posto sicuro, di abitare la crepa, la follia, di contenere il sacro, di convivere col mistero che ci abita. Riti, cerimonie, esperienze che danno forma e senso al tempo. Ciò che è misurato, ripetuto, ordinato è un modo per addomesticare l’ignoto, per tenere a bada l’indicibile, la paura della morte. Il tema di questo ottavo volume di Disimpegno è un’occasione per chiederci quali esperienze individuali o collettive ci relazionano all’invisibile, ci nutrono, ci trasformano, ci consentono di abitare la paura della morte, di dare un argine al sacro.
Venerdì 26 Settembre Santa Maria di Costantinopoli | Cimitero Vecchio | Cisternino
ore 21,00
UN METROQUADRO DI POESIA
La leggenda della donna uccello
Un racconto in forma rituale con Caterina Valente
messa in scena a cura di Francesco Carofiiglio Ingresso gratuito su prenotazione whatsapp al 3332118376; gli ingressi saranno così scaglionati 21:00 | 21:30 | 22:00
a seguire
Opening installazioni site specific a cura del Collettivo Macrohabitat
+ Versus di Maria Grazia Carriero
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Sabato 27 Settembre Santa Maria di Costantinopoli | Cimitero Vecchio | Cisternino
ore 20,00
LA CASA SULL’ALBERO
Fabio Macaluso dialoga con Pasquale Vitagliano
Disimpegno Bonus Track
Le mani dell’altro – Volevo un tè al limone
Antonio Lillo vs Fabio Macaluso
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Domenica 28 Settembre Santa Maria di Costantinopoli | Cimitero Vecchio | Cisternino
ore 19,00
LA PRATICA DI BELLEZZA
Versus
il rito secondo Maria Grazia Carriero e Nicola Zito