La Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli di Cisternino, detta anche di Sant’Anna sorge fuori dalla città sulla via per Martina Franca e in seguito al decreto borbonico del 1840 fu destinata ad ospitare il cimitero della città.
La facciata è molto semplice, mentre il sagrato è racchiuso da una cinta muraria di grande effetto scenico con tutto il complesso che è avvolto da un’atmosfera crepuscolare e di mistero. All’interno degni di nota sono l’altare maggiore barocco e la pala d’altare che riproduce Sant’Anna con la vergine Bambina, detta la Bomminnella a cui è legata una delle fiere più antiche.
Molto bello è anche l’affresco in stile tardo-rinascimentale raffigurante Santa Maria di Costantinopoli in mezzo a Santi, e la presenza di due effigie della Madonna all’interno della chiesa spiega anche la doppia titolarità dell’edificio.
Nel Seicento infatti la chiesa venne intitolata alla Madonna di Costantinopoli, la protettrice dalla peste, mentre la seconda titolarità, dedicata a sant’Anna, fu acquisita nei primi decenni del XVII secolo, quando la santa fu elevata a protettrice degli artigiani di Cisternino. Da allora gli artigiani istituirono la famosa fiera dell’8 settembre portando in processione il gruppo scultoreo della Vergine con bambina che ora è custodito nella Chiesa di San Nicola Patara.