Questo sito utilizza cookie tecnici e statistici anonimizzati. La chiusura del banner mediante
selezione dell'apposito comando contraddistinto dalla X o tramite il pulsante "Continua la
navigazione" comporta la continuazione della navigazione in assenza di cookie o altri strumenti
di tracciamento diversi da quelli sopracitati.
COOKIE POLICY
Conoscere la classificazione sismica della zona in cui si abita o si lavora;
Conoscere quali sono i punti più sicuri della propria abitazione o del luogo di lavoro;
Non lasciare mai la macchina in vicoli stretti;
Conoscere bene il proprio isolato per sapere subito dove recarsi in caso di fuga;
Conoscere le aree di attesa (zone da cui passano i volontari della protezione civile per prelevare le persone, solitamente grandi piazze) e le aree di ricovero;
Assicurarsi che tutte le persone che vivono con noi sappiano cosa fare. Se si viene sorpresi da un terremoto in casa;
Rimanere calmi e reagire con prontezza;
Allontanarsi dalle parti pericolanti come mobili, librerie, oggetti che possono cadere (lampadari, suppellettili, quadri);
Mettersi in una zona sicura della casa come vani di muratura portanti, architravi, vani delle porte, angoli oppure sotto il tavolo o sotto il letto (a scuola sotto il banco) aspettando la fine della scossa. Se si viene sorpresi da un terremoto fuori;
Allontanarsi dagli edifici cercando uno spazio aperto oppure cercare riparo sotto l’architrave di un portone;
Allontanarsi dalla spiaggia (potrebbero arrivare onde anomale), da sopra i ponti;
Se ci si trova in macchina, restarci ma non fermarsi vicino a edifici, ponti, viadotti, insegne pubblicitarie, tralicci e pali della luce.