Informazioni modello F24

Gentili Contribuenti,

 in questi anni si sono verificati molti casi in cui al momento del pagamento in banca/posta del modello F24 relativo all'IMU/TASI/TARI, l’operatore abbia inserito nel terminale un codice catastale differente da quello presente sul modello F24 (ad esempio anziché il codice C741 è stato digitato C471, C174, C751...) e pertanto le somme siano state imputate ad un altro Comune.  Ovviamente l’Ufficio Tributi non può sapere quale sia stato il Comune destinatario.

Vi invitiamo a controllare le quietanze di pagamento disponibili nel cassetto fiscale dell’Agenzia dell’Entrate e, nel caso, a rivolgervi alla banca o all’ufficio postale presso il quale avete eseguito il versamento per ottenere la correzione così come da modello F24 in vostro possesso.

Nel caso sia già stato emesso sollecito/avviso di accertamento per omesso o parziale versamento da parte del Servizio Tributi, potete chiederne la sospensione entro 60 giorni dalla notifica dell’atto in attesa che la banca/posta effettui la correzione, allegando la quietanza dell’Agenzia delle Entrate.

Si chiarisce che il Comune non può chiedere direttamente la correzione alla banca o alla posta, in quanto si tratta di un rapporto privatistico tra il cittadino e la banca/posta e pertanto è quest’ultimo che deve chiedere la correzione presentando la quietanza riportante il codice catastale corretto a prova dell’errore commesso dall’intermediario. (risoluzione ministeriale 2/DF del 13/12/2012).

Nel caso in cui l’errore di digitazione del codice catastale non sia stato commesso dall’operatore postale/bancario, la correzione non potrà essere richiesta alla banca/posta, ma sarà necessario presentare richiesta di riversamento a favore del Comune di Cisternino rivolgendosi al Comune al quale il pagamento è stato effettuato, dandone sempre opportuna comunicazione all’Ufficio Tributi del Comune di Cisternino che - in attesa dell'esito della richiesta - sospenderà le eventuali procedure di recupero dei crediti.