La donazione Carmi diventa una mostra permanente

Sabato 13 luglio alle 20:00, presso Palazzo Lagravinese, l’inaugurazione con le 31 foto che la fotografa Lisetta Carmi ha donato, nel 2020, alla Comunità di Cisternino

Data:

12 luglio 2024

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Descrizione

La fotografa degli ultimi, una pionera il cui sguardo attento e profondo leggeva l’anima delle comunità, torna finalmente a casa. Indipendente, libera, coraggiosa. Sabato 13 luglio alle ore 20:00 inaugura, a Palazzo Lagravinese, la mostra permanente con le 31 foto che la fotografa Lisetta Carmi ha donato, nel 2020, alla Comunità di Cisternino, il comune pugliese, in provincia di Brindisi, nella magica Valle d’Itria, che  l’ha accolta per quasi 50 anni. Foto autografate e timbrate, che costituiscono un patrimonio inestimabile non solo per la Valle d’Itria, e che testimoniano il viaggio artistico e umano di Lisetta Carmi: gli scatti in mostra raffigurano i camalli di Genova, i “travestiti” di Via del Campo, i campi profughi palestinesi, i volti dei bambini in Afghanistan, Venezuela, Irlanda, Israele, India, la Sicilia con i testi dello scrittore Leonardo Sciascia in accompagnamento, lo yogi Babaji a Herakkan e il volto invecchiato ma intenso del poeta Ezra Pound.

La mostra, in una cornice voluta dalla fotografa scomparsa nel 2022, è ideata e curata da NÙEVÙ Studio. A curare la parte storico-didascalica del percorso è la giornalista Lucilla Parlato, con la supervisione della Sovrintendenza ai Beni Culturali e Artistici di Lecce-Brindisi. 

Per l’occasione, a Cisternino prende il via una stagione di eventi legati alla compianta artista: “Lisetta 100”, un calendario pensato per celebrarne il centenario della nascita. Oltre alle mostre fotografiche, sono previste serate musicali e letterarie che gireranno sempre intorno ai temi legati a Cisternino e a Lisetta Carmi."Lisetta 100" gode del sostegno economico della BCC Locorotondo e del patrocinio dell'A.Re.T. Pugliapromozione.

All’inaugurazione partecipano - oltre alle istituzioni - il curatore del Fondo Carmi, Giovanni Battista Martini, e Roberto Corsi, testimone dell’Ashram Bhole Baba, il centro spirituale che Lisetta ha creato alla fine degli anni ‘70, a Contrada Portarino, tutt’ora attivo.

Anche i libri donati da Lisetta Carmi hanno trovato una casa definitiva: il secondo piano della Biblioteca Comunale Tommaso Fiore, anche stavolta per volontà di Lisetta, che voleva renderli disponibili soprattutto per i giovani. Una folta e preziosa collezione di volumi appartenuti alla fotografa, che raccolgono testi molto rari sulle religioni, l’agricoltura biologica, l’autoguarigione, la meditazione, lo yoga e Babaji, di cui un intero scaffale di libri in francese e in inglese, oltre a un buon numero di libri sulla Puglia e l’identità del territorio.

Un momento importante perché per la prima volta si apre nel Sud Italia, a Cisternino, un centro permanente dedicato a Lisetta Carmi, che celebrerà al fotografia. Al primo piano infatti si alterneranno, dopo la mostra “Lisetta e noi”, che raccoglie le immagini dei cistranesi scattate in questi decenni a Lisetta, alcune mostre provvisorie di fotografi che hanno scelto di vivere nel territorio della Valle d’Itria. Dal 25 luglio al 10 agosto ci saranno le immagini in movimento di Diletta Di Paola scattate la scorsa primavera all’ashram; dall’11 agosto al 7 settembre quelle del fotografo iraniano vincitore del Word Press Photo Manoocher Deghati; dall’8 al 18 settembre le immagini dei cistranesiimmortalati negli anni ‘90 da Marcello Nitti per un poetico “come eravamo”; dal 19 settembre una mostra di oggetti “Le 5 vite di Lisetta Carmi” in collaborazione con Roberto Corsi.

Ecco gli orari di apertura di Palazzo Lagravinese:

sabato 18,00 - 20,00

domenica 10,00 - 12,30

Visite guidate per gruppi su prenotazione whatsapp 3357601149

info@palazzolagravinese.it info@donazionecarmi.it 

L’appuntamento del 13 luglio segue altri momenti legati alla memoria di Lisetta Carmi: l’inaugurazione della mostra provvisoria il 5 febbraio, sempre a Cisternino, alla presenza delle professore di fotogiornalismo dell’accademia di Belle Arti di Napoli, Mario Laporta, e della professoressa di fotografia Patrizia Pentassuglia, prima biografa della Carmi, e poi l’incontro a Palazzo Lagravinese del 13 giugno con il professore dell’accademia di Belle Arti di Lecce, Roberto Lacarbonara, curatore della mostra di Londra “Lisetta Carmi: identities” e con l’etnomusicologo Massimiliano Morabito.

 

Bio Lisetta Carmi 

Annalisa Carmi, meglio conosciuta come Lisetta Carmi (Genova, 15 febbraio 1924 – Cisternino, 5 luglio 2022), è stata una fotografa italiana, famosa per i suoi reportage di impegno sociale realizzati negli anni sessanta e settanta, come i camalli di Genova, i travestiti di Via del Campo, i campi profughi palestinesi. Frequentò le scuole a Genova fino all'età di quattordici anni, quando nel 1938, in seguito alla promulgazione delle leggi razziali fasciste, venne espulsa dal liceo in cui era iscritta. Durante uno dei suoi viaggi in Oriente, nel marzo 1976 Lisetta incontrò il maestro yogi indiano Babaji, e ne rimase a tal punto colpita da decidere di cambiare vita. Nel 1979 fondò a Cisternino, in Puglia, l'ashram Bhole Baba; da quel momento si dedicò alla diffusione degli insegnamenti del suo maestro e ad una vita di meditazione.

A cura di

Ufficio Cultura, Turismo, Biblioteca e Sport

Via Principe Amedeo, 72, 72014 Cisternino BR, Italia

Telefono: 0804445238
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PEC: comune@pec.comune.cisternino.br.it
Ufficio Cultura, Turismo, Biblioteca e Sport

Luoghi

Palazzo Lagravinese

Via la Fiera, Cisternino, Brindisi, Puglia, 72014, Italia

Telefono: 0804445211

Pagina aggiornata il 11/12/2024