Giovedì 16 maggio, con ingresso alle 20,30 e sipario alle 21, il Teatro “Paolo Grassi” di Cisternino (BR) accoglie una produzione del Teatro delle Forche di Massafra, per la regia del compianto Maestro Carlo Formigoni.
Il Misantropo di Molière in tempo di guerra
In scena Giancarlo Luce, Altea Chionna, Erika Grillo, Salvatore Laghezza e Dario Lacitignola.
Assistente alla regia è Patrizia Fazio, musico di scena Vito Gianfreda.
Il Misantropo ridicolizza sin dall’inizio le convenzioni e l’ipocrisia degli aristocratici francesi dell’epoca, ma assume un tono più serio quando si sofferma sui difetti e le imperfezioni che tutti gli esseri umani possiedono. C’è un personaggio da tutti molto stimato che non stima nessuno, neppure la giovane donna di cui è innamorato. Lei però vuol essere rispettata e lotta con ogni mezzo per esserlo. I tempi sono cattivi: c’è una guerra in atto. Chi è Jean-Baptiste Poquelin in arte Molière? Un teatrante nato a Parigi 400 anni fa. Che genere di teatro è il suo? Comico, derivante dalla commedia dell’arte. Il Misantropo è comico? Non proprio. E perché l’avete scelto? Perché è vicino allo spirito del nostro difficile tempo, tempo di crisi e di guerra. Come fate a rappresentare la guerra? Attraverso delicate immagini oniriche. La figura principale come si comporta? Disprezzando tutto il genere umano. Finisce tutto col solito “happy end”? Non proprio.
Un progetto realizzato da Poli.Giò ODV, con il finanziamento di Fondazione Puglia e con il patrocinio e collaborazione del Comune di Cisternino.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Prenotazioni al 340 364 8955 e allo 080 444 6751
Info: asspoligio@gmail.com
